NAVIGAZIONE SATELLITARE E DINTORNI

                             

martedì 31 gennaio 2012

Compatibilità Glonass per iPhone4S confermata

Sul web appaiono le conferme sulla compatibilità di iPhone 4S con Glonass.

Questo video dimostra che iPhone 4S supporta pienamente la ricezione del segnale dei satelliti Glonass.
E' stato realizzato usando la simulazione di un tragitto intorno a Taipei, usando un simulatore di segnale GPS+Glonass Labsat .
Il segnale GPS è stato spento e solo il segnale Glonass viene generato. A conferma della presenza del solo segnale Glonass, è stato usato un ricevitore VBOX3i (in grado di ricevere sia GPS che Glonass) che mostra come nessun segnale GPS sia presente, mentre iPhone4S naviga grazie al segnale simulato.



iPhone 4S dimostra di funzionare molto bene anche con il solo segnale Glonass, confermandone pienamente il supporto.

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Glonass,si Grazie! (Approfondimento sui benefici di Glonass)
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lunedì 30 gennaio 2012

La strage del Cermis su Google Earth

Il 3 febbraio ricorre l'anniversario della strage del Cermis (Wikipedia: Strage_del_Cermis).
Potete visualizzare i luoghi del triste avvenimento con questo file KMZ: Strage del Cermis.KMZ

Anteprima su Google Maps

View Larger Map

Il 3 febbraio 1998 alle ore 15:13 un Grumman EA-6B Prowler, aereo militare statunitense del Corpo dei Marines al comando del capitano Richard Ashby, decollato dalla base aerea di Aviano alle 14:36 per un volo di addestramento, tranciò le funi del tronco inferiore della funivia del Cermis, in Val di Fiemme. La cabina, al cui interno si trovavano venti persone, precipitò da un'altezza di circa 80 metri schiantandosi al suolo dopo un volo di 7 secondi. Il velivolo, danneggiato all'ala e alla coda, fu comunque in grado di far ritorno alla base.
Nella strage morirono i 19 passeggeri e il manovratore, tutti cittadini di Stati europei, tra i quali tre italiani, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci e un olandese.
(fonte Wikipedia)

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sabato 28 gennaio 2012

Aste al centesimo (2)

Pur non essendo un giocatore, ho trovato interessante il fenomeno delle aste al centesimo e ho deciso di approfondirne la conoscenza.
(ho già scritto un  precedente articolo: Come funzionano le aste "al centesimo" che vi consiglio di leggere prima di questo in quanto più introduttivo, se non conoscete l'argomento)

Se cercate una lista (davvero lunga) di siti di aste al centesimo, vi accontento subito. Questa pagina fa per voi: Lista siti aste al centesimo (alcuni potrebbero essere offline o non avere possibilità di gioco dall'Italia)

Vediamo ora di approfondire alcuni aspetti delle aste al centesimo.

Aste per pacchetti di puntate(bids)
Questa è (secondo me) una delle trovate più geniali di tutte. Praticamente vengono messi in palio dei pacchetti di puntate, di vario valore. Per esempio, uno dei tagli presenti è di 1950 bids, per un controvalore di 220 Euro. Se andiamo a prendere lo storico delle ultime 500 aste, vediamo che vengono spesi una media di 653 bids per un equivalente di più di 260 Euro (solo in puntate).
Notato niente? Per ogni asta il sito incassa in media 40 Euro, senza fare praticamente nulla.
Questo metodo è eccezionale: vengono usati mediamente 2612 bids (contando tutti i partecipanti all'asta) per assegnarne 1950.
(vi spiegherò più avanti da dove vengono questi numeri, li potrete verificare)
Ovviamene colui che si aggiudicherà l'asta avrà un guadagno (in alcuni casi anche notevole), ma la cosa che trovo davvero interessante è il metodo con cui il gestore "trasforma" i 2612 bids acquistati in soli 1950 bids spendibili! Geniale!

Le probabilità di vittoria di un'asta al centesimo.
Appurato che non si parla di vere e proprie aste, ma più di un gioco, sarebbe interessante poter cercare di stimare le proprie possibilità di vittoria.
Se per esempio giochiamo al lotto, o al superenalotto(o molti altri giochi) possiamo fare una stima di quali siano le probabilità di vittoria.
E' molto importante, perché ci permette di decidere se il gioco vale la candela.
Purtroppo, nelle aste al centesimo la stima e' molto difficile. Ci mancano infatti delle informazioni fondamentali:
- chi sono i miei avversari?
- quanti sono?
- di quale budget dispongono?
- quanto sono esperti/bravi nelle aste?
- a quanto arriverà l'asta a cui voglio partecipare?
- quanto tempo mi devo aspettare che duri l'asta?

Di base, conosciamo bene poco: solo il nostro budget e magari anche a quanto si sono chiuse alcune aste precedenti. Troppo poco.
Vediamo come cercare di porre rimedio alla mancanza di informazioni.

Esistono dei siti che che indicizzano le aste effettuate su innumerevoli siti di aste.
Ad esempio io ho trovato questo: http://www.allpennyauctions.com
L'indicizzazione di questi siti ci permette di vedere gli storici degli oggetti venduti e i profili dei giocatori.
In questo modo si possono fare delle stime e cercare di rispondere ad alcune delle domande che ci siamo posti in precedenza. Possiamo infatti stimare quanto mediamente durerà l'asta e quale sarà il prezzo medio che raggiungerà.

La cosa veramente interessante è che per alcuni siti il monitoraggio avviene in tempo reale. Potete quindi seguire un'asta e vedere lo storico delle puntate, tutti coloro che puntano e accedere al loro profilo. Abbiamo quindi accesso a molte informazioni che ci possono aiutare.
Per esempio possiamo vedere quanto uno dei nostri avversari sia più o meno esperto (da quanto tempo gioca, a quante aste a partecipato e quante ne ha vinte).
Ovviamente non possiamo avere il quadro di coloro che parteciperanno all'asta prima che ognuno abbia fatto la propria puntata, ma sono informazioni che possiamo acquisire man mano che l'asta si sviluppa.
L'informazione che potremo mai avere è il budget degli avversari, ne quanto saranno disposti a spendere su un determinato oggetto. Per vedere le aste attive rapidamente, cliccate su 'Ending Soon' nella pagina principale e poi filtrate i siti che vi interessano (credo che in Italia il più famoso sia Madbid).

Andiamo finalmente a vedere un esempio, riprendendo quanto detto prima a proposito dell'asta dei 1950 bids. Nell'immagine seguente possiamo vedere uno screenshot che ci mostra la visualizzazione dell'asta, con lo stato (in alto a sx), lo storico (in altro a dx).

Esempio monitoraggio asta (click per ingrandire)
Poi ci sono le statistiche delle ultime 500 aste di questo tipo (da dove ho preso i numeri di cui sopra!) con notevoli dettagli da cui poter dedurre durate/prezzo medi e massimi del tipo di asta e altre informazioni.
In basso invece vediamo tutti coloro che partecipano all'asta, comprensivo di storico delle aste vinte/perse, da qaunto tempo l'utente è attivo ecc...
Questo ci permette, in un certo senso, di conoscere i nostri avversari.

Cliccando sul nome utente è possibile vederne un completo dettaglio storico delle aste a cui a partecipato dei suoi guadagni (o perdite). Ecco un esempio.

Esempio profilo giocatore (click per ingrandire)
Potrete trovare anche giocatori particolarmente impressionanti per guadagni o perdite!
Solitamente (ma magari è un caso), si vedono pochi giocatori molto vincenti e molti giocatori poco perdenti.
E' probabile che il giocatore occasionale perda spesso, ma poco. Mentre i giocatori abituali siano quelli che riescono a sfruttare le perdite dei molti occasionali traendo profitto dal gioco costante.

Ho realizzato un foglio excel per aiutare ad analizzare i dati (nel mio caso lo scopo era semplicemente analitico, ma se volete giocare vi può aiutare). E' molto semplice: basta copiare i dati dalla pagina dell'asta cliccando su "copy" e incollare quanto copiato nella casella A. Poi dovete indicare nella casella sotto alla scritta "Costo al bid" quanto costa ogni puntata (trovate il valore in alto nella pagina dell'asta) ,  i valori di tempo/puntate/costi medi e massimi dell'asta che vi interessa (attenzione: potrebbe servire qualche arrangiamento ulteriore tipo regolare la dimensione della colonna I).
Nel foglio excel trovate l'analisi su iPhone 4S 16Bytes, oggetto tra i più famosi e ambiti. Le aste si concludono in media in 16 ore circa (con un massimo di quasi 24 ore), con un prezzo finale medio di 57 Euro (massimo 149 Euro). Molto importante è sapere quanti bids mediamente sono stati necessari per aggiudicarsi l'oggetto: 520,con un massimo di 2236. Quindi se volete partecipare a questo tipo di aste, mettete in conto di avere almeno 500 bids da spendere oppure cercate aste meno impegnative.

Scaricate il file da qui: foglio analisi aste al centesimo iPhone 4S grazie al quale potrete elaborare statistiche per gli oggetti di vostro interesse.

Trovate i dettagli riguardo le aste su iPhone 4S a questo indirizzo: http://www.allpennyauctions.com/auctions/9fab6ceb0fef9584/
Nel frattempo i dati potrebero essere stati aggiornati.

Le puntate(bids) gratuite
Ogni sito offre, secondo metodi diversi, delle puntate gratuite.
In alcuni basta inscriversi al sito, in altri casi fare "Mi piace" su facebook, ecc...
Questo metodo e' abbastanza consolidato e permette ai giocatori di fare puntate senza pagare.
Sembrerebbe interessante, ma ciò non fa altro che aumentare le puntate (e aumenta il prezzo finale). Inoltre, se un giocatore punta contro di voi usando una puntata gratuita, voi dovrete rilanciare... pagando! (e potrebbero esserci decine di avversari in un'asta).
Quindi attenzione a valutare come positiva la possibilità di avere bids gratuiti! E' positiva solo nel momento in cui siete voi ad averne. Ma ricordate che se voi ne avete 10 (esempio banale), i vostri avversari messi insieme ne hanno centinaia o migliaia e voi dovete batterli tutti per aggiudicarvi il premio.

Vi ricordo l'articolo precedente: Come funzionano le aste "al centesimo"

Vi ricordo che non è mio interesse consigliare o sconsigliare i siti di aste al centesimo.
Ognuno è in grado di trovare gli elementi per decidere (e io spero di averne forniti alcuni).
Inoltre ognuno è assolutamente libero di spendere tempo e soldi come crede.
Se vi interesa saperlo, comunque, personalmente io non gioco :)


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venerdì 27 gennaio 2012

Garmin e Glonass


Anche Garmin, con la nuova serie eTrex, supporta la ricezione dei satelliti Glonass, con tutti i benefici che questo comporta.
Miglior localizzazione e tempi di fix ridotti, grazie alla possibilità di sfruttare 24 satelliti in più rispetto ai ricevitori in grado di utilizzare il solo GPS.

Per approfondire i benefici di Glonass, potete leggere l'articolo specifico: Glonass? Si, grazie!

Si possono vedere le caratteristiche dei vari modelli, compreso il supporto Glonass per tutta la famiglia eTrex, nello store Garmin (in particolare cliccando sul TAB "Caratteristiche"):

eTrex 10 - https://buy.garmin.com/shop/shop.do?cID=144&pID=87768

Screenshot con satelliti GPS e Glonass (dal sito Garmin)

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Terremoti in Google Earth

E' possibile visualizzare in Google Earth i terremoti in tempo reale.
Grazie ai dati del USGS (Unites States Geological Survey), potete visualizzare un file KMZ che contiene le informazioni riguardo i terremoti dell'ultima settimana, aggiornati ogni 5 minuti.
Per visualizzarlo, scaricate questo file e apritelo in Google Earth: http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/catalogs/eqs7day-age.kmz

Sito del USGS c'è una pagina completa con varie visualizzazioni interessanti a questo link: http://earthquake.usgs.gov/learn/kml.php, tra cui spicca l'interessante archivio di tutti i terremoti, classificati per magnitudo, dal 1973 ad oggi a questa pagina http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eqarchives/epic/kml/

Nella seguente immagine potete vedere visualizzati i recenti terremoti avvenuti in Pianura Padana (uno nei pressi di Parma e l'altro a nord di Verona)

Recenti terremoti in Pianura Padana (click per ingrandire)

Grazie ai dati dell'INGV, ho realizzato delle mappe del rischio sismico in Italia visualizzabili in Google Earth/Maps. Le trovate qui: Mappe del rischio sismico

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Terremoto in Emilia Romagna
Raccolta di informazioni sui terremoti 
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giovedì 26 gennaio 2012

Aggiornamento immagini di Google Earth

Le immagini di Google Earth sono state aggiornate per apparire molti più belle nella visione d'insieme.
Le immagini di Google Earth sono un "collage" di immagini satellitari e aeree. Questo patchwork, nelle versioni precedenti, appariva decisamente evidente.
Ora la situazione è stata molto migliorata e la visualizzazione di vaste aree è molto più bella.

Potete vedere la differenza in questa immagine di parte dell'Europa.

Immagini Google Earth a confronto (click per ingrandire)

Il miglioramento è davvero notevole.



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mercoledì 25 gennaio 2012

ZTL di Torino su Google Maps e Google Earth

La ZTL di Torino visualizzata su Google Maps e Google Earth.

Potete vedere la ZTL direttamente attraverso Google Maps
(in caso la visualizzazione diretta nel blog non funzionasse, potete usare questo link http://g.co/maps/k2tfx)


Visualizzazione ingrandita della mappa

Per visualizzare la ZTL di Torino in Google Earth invece, potete scaricare il seguente file:

Le informazioni per realizzare il file KMZ sono state prese dal sito del comune di Torino.
Potete visualizzare la mappa (file pdf): http://www.comune.torino.it/ztlpermessi/mappa/ztl.pdf

Per commenti, segnalazioni di errori potete usare i commenti.


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martedì 24 gennaio 2012

Costa Concordia anche su Google Maps

Dopo Google Earth (link: Costa Concordia su Google Earth), anche su Google Maps è apparsa la famosa Costa Concordia.
(Se non vedete la mappa direttamente dal blog, usate il link a Google Maps: http://g.co/maps/b2jgs)


Visualizza Costa concordia in una mappa di dimensioni maggiori

Volendo invece vedere un'analisi più dettagliata del tragitto della nave, potete visitare il link presente sul sito di specialistico di QPS: grounding of the Costa Concordia 


Il tragitto è stato ricostruito usando i dati del sistema AIS della Costa Concordia. Tale sistema invia la posizione della nave alle navi vicine, per aumentare la sicurezza della navigazione.
Per maggiori dettagli: http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_identificazione_automatica

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Strage del Cermis su Google Earth   

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giovedì 19 gennaio 2012

Costa Concordia su Google Earth

E' possibile vedere in Google Earth le immagini della nave Costa Concordia.
DigitalGlobe ha rilasciato immagini satellitari che potete trovare direttamente nella loro galleria di immagini.
Nella galleria è presente la foto a piena risoluzione, quella qui sotto è solo una anteprima a bassa risoluzione.

Anteprima foto satellitare (fonte DigitalGlobe)
Potete anche vedere l'immagine direttamente in Google Earth usando questo file KMZ: CostaConcordia.kmz



Grazie a Paul van Dinther di PlanetInAction.com e  CleanCruising.com.au è disponibile anche un file per Google Earth che mostra la nave in 3D e comprende anche un ricostruzione degli eventi accaduti, compresa la probabile rotta.
Potete scaricare il file contenente il modello 3D (fonte Google Earth Blog):  file KMZ Costa Concordia 3D

Costa Concordia in 3D su Google Earth


Aggiornamento
E' versione aggiornata della ricostruzione degli eventi della Costa Concordia su Google Earth:
Costa Concordia in Google Earth (Versione aggiornata)
Per la visualizzazione su Google Maps e una dettagliata ricostruzione del tragitto della Concordia:
Costa Concordia anche su Google Maps





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mercoledì 18 gennaio 2012

Galileo - Anche il secondo satellite ha iniziato le trasmissioni.

Un altro passo importante per Galileo e la fase IOV (In Orbit Validation) che serve per validare definitivamente il design dei satelliti prima dei lanci in serie che porteranno alla IOC (Initial Operational Capability), in cui Galileo potrà essere usato come sistema di posizionamento su scala globale.

Anche il secondo satellite Galileo (Galileo Flight Model 2, anche conosciuto come  GSAT0102) ha iniziato le trasmissioni dei segnali di navigazione.
Il ricercatori del gruppo NavSAS (Navigation, Signal Analysis and Simulation) hanno acquisito e tracciato il segnale per la prima volta il 17 Gennaio.
Attualmente il satellite trasmette il segnale Galileo Open Service nella banda E1, usando il codice numero 12 definito nell'ICD di Galileo.

Si possono trovare tutti i dettagli su GPS World: NavSAS Group Acquires, Tracks Second Galileo IOV Satellite

Nell'immagine (fonte ESA) si possono vedere i segnali Galileo con le 3 portanti.
La banda E1 ha portante a 1575.42 MHz.

Segnali Galileo (Fonte ESA)










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lunedì 16 gennaio 2012

Aggiornamento C_GPS2KML

C_GPS2KML è stato aggiornato.
Le modifiche riguardano principalmente l'utilizzo del programma attraverso la Command Line.
>C_GPS2KML --help                        per avere il dettaglio delle opzioni disponibili.
Queste modifiche sono molto importanti per la possibilità di integrare C_GPS2KML in BT747 (il miglior tool in circolazione per gestire i GPS logger)
E' stata inoltre aggiunto un miglioramento nella gestione dei files GPX (in particolare quelli generati da ricevitori GARMIN), per supportare la conversione di simboli multipli per i Waypoints. I simboli possono essere definiti all'interno del file GarminSymbols.txt.
Consultate la documentazione per maggiori dettagli.
La pagina principale di C_GPS2KML è http://gnss-info.blogspot.com/p/cgps2kml.html

English users: new version of C_GPS2KML is available.
CLI options has been extended, mostly to improve and support the integration with  BT747 .
>C_GPS2KML --help                     for more details on the CLI interface. 
Additionally, it's now possible to define icon for waypoints using the file GarminSymbols.txt
This is very useful in the conversion of GPX files generated using Garmin devices.
Please refer to the documentation for more details.



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domenica 15 gennaio 2012

Come funzionano le aste "al centesimo" (Prezzipazzi, Madbid, ecc...)


Come funzionano le aste di Prezzipazzi, Madbid e molti altri siti simili?
Vi chiederete cosa centrano con la navigazione satellitare... beh... poco.
Mi e' stato chiesto, come mi capita spesso, un parere su un navigatore satellitare visto nella pubblicità di  una di queste aste. Visto il prezzo bassissimo a cui era proposto, mi sono incuriosito e ho voluto capire come era possible proporre oggetti a prezzi cosi bassi.

Innanzitutto bisogna chiarire che non si tratta di aste come quella a cui normalmente siamo abituati.
Nelle aste "classiche" c'è un prezzo di partenza e una scadenza. Ogni partecipante all'asta rilancia di volta in volta aumentando la propria offerta, fino alla scadenza dell'asta.
Chi fa l'offerta piu' alta si aggiudica l'oggetto pagando quanto offerto. Tutti gli altri, che non si sono aggiudicati l'asta, non pagano nulla.
eBay, per citare un sito famoso, funziona nel modo appena descritto.



Si tratta delle cosidette "aste al centesimo" o "aste a pagamento" (a volte chiamate anche "aste sociali").
In queste aste,ogni rilancio fa salire il prezzo finale dell'oggetto di un centesimo.
Per poter rilanciare, ciascun giocatore deve aver preventivamente acquistato un sorta di "punti" (anche se in certi casi possono essere assegnati gratuitamente a scopo promozionale o come bonus d'iscrizione). Il prezzo varia da sito a sito pero' possiamo stimare che ogni rilancio possa costare tra 15 e 30 centesimi.
Quando il tempo scade, l'ultimo ad aver rilanciato si aggiudica l'asta e può avere l'oggetto pagandone il prezzo finale raggiunto. Tutti gli altri non si aggiudicano nulla, ma ovviamente perdono anche tutti i loro "punti" usati per rilanciare (e quindi i soldi spesi per acquistarli).
Bisogna considerare che chi si aggiudica l'asta non paga solo il prezzo finale, ma bisogna calcolare nella spesa anche tutti i soldi spesi per i "punti".

Vediamo un esempio:
In questo caso, il prezzo finale dell'oggetto e' 34.49 di euro. Indubbiamente un affare.
Il vincitore ha pagato un totale di 66.80 per le puntate e 34.49 di prezzo finale. Poco più di 104 Euro e si e' portato a casa una iPhone4S.
Le puntate sono state in totale 3449. Considerando il prezzo medio delle puntate del vincitore (66.80/308 = 0.22), il sito ha incassato 3449x0.22 (in puntate) + 34.49 (prezzo finale) per un totale di 793 Euro.
In questo caso il guadagno e' stato relativamente basso:  793 - 659(Prezzo iPhone) = 134Euro.

Malgrado il basso guadagno, si capisce facilmente come nelle pubblicità che sia possibile vedere prodotti a prezzi cosi' bassi! Malgrado infatti l'iPhone sia stato venduto a soli 34 Euro come prezzo finale, loro hanno incassato, grazie alle puntate, ben 800 euro. L'utente finale ha pagato solo 100 Euro, e gli altri 700 provengono da coloro che hanno partecipato all'asta senza vincere.

Chiaro il meccanismo? Tutti pagano, ma solo uno prende l'oggetto al prezzo pubblicizzato.

Più che aste sociali, io le definirei "aste asociali", in quanto tutti pagano e uno si gode la vincita.
Ovviamente non bisogna stupirsi che il sito tragga profitto! Anzi. Devo dire che proprio attraverso i siti stessi si possono trovare chiaramente le informazioni necessarie a capire il meccanismo del gioco.
Poi Prezzipazzi, per esempio, indica nelle aste vinte anche quanto è stato speso dal vincitore in puntate (secondo me, sinonimo di trasparenza e correttezza).
Devo dire invece che le pubblicità in TV e su carta stampata non sono invece così chiare.

Non mi interessa, in questo post, giudicare se sia o meno conveniente giocare. Il mio unico interesse, è di condividere la mia indagine nata dalla voglia ci capire il meccanismo delle aste.
Ognuno giudichi se giocare o meno.
A volte si sente anche parlare di truffe, ma io sono convinto che proprio la serietà sia la loro miglior fonte di guadagno. Più utenti giocano e più possono fare aste che saliranno di valore. Come abbiamo visto, basta che un iPhone arrivi a poco più di 30 Euro che loro già guadagnano. Quindi hanno tutto l'interesse a mantenere il sito nel modo più serio possibile. Ovvio che questo non può essere una garanzia assoluta... ne può valere per tutti i siti.

Vediamo ora un esempio che ha attirato la mia attenzione.

Prezzo finale: 170.89 Euro con 1657 puntate pagate 498.79 Euro.
(Divertitevi a calcolare quanto ha incassato il sito!)
In totale il "vincitore" ha pagato quasi 670 euro.
Incredibile vero? Come può succedere che l'utente finale abbia pagato di più all'asta che andando a comprare il telefono in negozio(659 Euro)?
(Sottolineo che si tratta di un caso decisamente anomalo).

Per capire i meccanismi irrazionali che guidano certe decisioni ci vengono in aiuto psicologia e teoria dei giochi.
In particolare il gioco "asta del dollaro" (Dollar Auction in inglese) proposta dall'economista Martin Shubik (Shubik, Martin (1971). "The Dollar Auction Game: A Paradox in Noncooperative Behavior and Escalation". Journal of Conflict Resolution 15 (1): 109–111) dimostra con semplicità come si possano raggiungere tali anomalie.
L'asta del dollaro prevede che un dollaro venga messo all'asta. I partecipanti all'asta possono rilanciare di un centesimo. Chi fa l'offerta più alta si aggiudica il dollaro e paga la sua offerta. Chi non vince, paga comunque la propria offerta più alta.
Cominciando con l'offrire 1 centesimo, il primo giocatore avrebbe un profitto di 99 centesimi.
Il secondo giocatore rilancia a 2 centesimi per un profitto di 98.
Ognuno rilancia per evitare di perdere la propria puntata, cercando invece di guadagnare.
Arriviamo cosi' a 99 centesimi. Ora si dovrà decidere se perdere 98 centesimi, oppure andare in pari offrendo un dollaro. Alla puntata successiva, il giocatore dovrà decidere se perdere 99 centesimi, oppure puntare 1.01 dollari (perdendo quindi solo 1 centesimo).
Lo stesso ragionamento porterà a rilanciare a 1.02 centesimi, convertendo la perdita di un dollaro in un perdita di soli 2 centesimi. A questo punto, i giocatori continuano a puntare, ma nessuno ne trarrà profitto.
Potete approfondire questo meccanismo nel libro "Calcoli morali. Teoria dei giochi, logica e fragilità umana" di Làszlò Mérö (io ho scoperto questo libro proprio grazie alle aste online!), di cui trovate un'anteprima su google books questo link. (il gioco dell'asta del dollaro lo trovate a pagina 13).

Come nell'asta del dollaro, quando avete investito molti soldi in un'asta al centesimo dovrete continuare a rilanciare per non perdere quanto investito. Lo stesso meccanismo spingerà gli altri giocatori a continuare con le puntate.  Interessante vero?

Altro da aggiungere? Direi che non si è parlato dei tempi delle aste. Ogni asta ha un tempo entro il quale si può rilanciare (generalmente da 20 secondi a 1 minuto). Se non arriva nessun rilancio quando scade il timer, l'asta si chiude.
Possiamo cercare di fare una stima delle durata delle aste, riferendoci ai soliti esempi.
L'asta dell'Iphone terminata a 34.49 euro, ha avuto bisogno di 3449 rilanci entro la scadenza del timer.
Supponendo che i giocatori rilancino in fretta, es ogni 5 secondi, la durata dell'asta sarà la seguente:
3449 * 5 = 17495 (secondi) equivalenti a quasi 5 ore.
Ovviamente, cambiando la quantità di rilanci e la loro velocità, i tempi possono cambiare. In ogni caso, mettete in conto di spendere un bel po' di tempo. Non bastano pochi minuti.


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sabato 14 gennaio 2012

Buon compleanno GIOVE-A

GIOVE-A è stato il primo dei satelliti del programma Galileo a essere lanciato in orbita e a trasmettere i segnali necessari per assicurare al sistema le frequenze assegnategli.

Lanciato con un razzo Soyuz il 28 Dicembre del 2005 dal Cosmodromo di Baikonur (Kazakistan), iniziò a trasmettere i suoi segnali il 12 Gennaio del 2006. Sono quindi ben 6 anni ormai che il satellite è operativo!

Costruito dal'inglese SSTL (Surrey Satellite Technology Ltd ), fu progettato per una missione di durata poco superiore ai 2 anni.

Potete trovare tutti i dettagli riguardo GIOVE-A nella pagine del sito ESA a questo indirizzo:
http://www.giove.esa.int/page_index.php?menu=102&page_id=35

Giove-A. (Immagine: ESA)


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domenica 8 gennaio 2012

Registrazione percorsi, Logger GPS e BT747

Registrare e gestire le proprie tracce con un GPS logger e BT747
Esistono vari modi di registrare i propri percorsi con un registratore GPS.
Che siate corridori, sciatori o ciclisti esitono anche applicazioni specifiche (in particolare su smartphone).
Non voglio però parlare delle innumerevoli applicazioni specifiche per le varie specialità, ma suggerire un metodo più generale.
Il mio metodo preferito è quello di utilizzare GPS logger, come quello in fotografia.
Questo tipo di registratore è totalmente autonomo: lo accendete e lui registrerà i vostri percorsi.
Rispetto alle applicazioni su smartphone, ci sono vantaggi e svantaggi.
I vantaggi sono:
  Non grava sulla durata delle batteria dello smartphone
  Ha autonomia di decine di ore
  Ottima configurabilità
  Il formato di output permette di elaborare i vostri percorsi con molti SW diversi.
    (un applicativo per smartphone invece tende solitamente a essere piuttosto chiusi)
Il principale svantaggio, piuttosto ovvio, è quello di non avere visibilità immediata dei vostri percorsi e dello stato della registrazione. A questo svantaggio si può ovviare usando dei SW che girano su smartphone e si collegano al dispositivo via Bluetooth.

Se avete un logger come il mio (Transystem 747A+) o simili non potete fare a meno di BT747 (http://www.bt747.org).
BT747 e' un programma free, scritto in Java, con moltissime opzioni per configurare e gestire il vostro logger GPS, in modo estremamente più efficiente di quanto non sia possibile fare con i programmi che vengono forniti generalmente con i GPS logger.
Vediamo più in dettaglio alcune delle funzioni offerte da BT747:
- Scaricamento dei percorsi registrati
- Archiviazione
- Conversione dei log in vari formati
- Correzione dei dati di altitudine
- Filtraggio dei log registrati
- Geotagging di fotografie
- Configurazione del formato del log
- Gestione dei file AGPS
BT747 può funzionare su PC/Windows, Linux o MacOSX e su dispositivi portatili (Palm, Pocket PC e Smartphone con Java)

Non fatevi spaventare dalla quantità di opzioni disponibili, che vi appaiono appena lanciato il programma.
La prima cosa da fare è andare nel quarto TAB in alto ('Output Settings') e poi selezionare la lingua in cui desideriamo l'interfaccia utente.
E' disponibile l'italiano, quindi basta selezionarlo e riavviare il programma per avere l'interfaccia utente in italiano.
Ora dobbiamo connettere il nostro device: selezioniamo in basso la porta seriale del nostro device e clicchiamo su Connetti (Figura 1 - parte evidenziata in verde dove, dopo la connessione appare la scritta Disconnetti).


Figura 1 - Clicca per ingrandire
Se tutto è andato a buon fine, dovremmo cominciare a vedere dei dati nella sezione "Dati del dispositivo" (Figura 1, parte evidenziata in rosso).
La sezione Files è importante per configurare la nostra cartella di lavoro e i files di output.
Se abbiamo registrato un percorso, ci basterà cliccare su Download per scaricarlo.
Se vogliamo poi convertire il nostro Log in vari formati, la sezione Converti è ciò che ci serve.
Basta cliccare sul formato desiderato.
Importante: se clicchiamo su ALTRO, si apre una finestra che ci permette di configurare un tool esterno per esportare i nostri log. E quindi possibile integrare C_GPS2KML per convertire i nostri log.

Figura 2 - Configurazione tool esterno
E' possible impostare la conversione usando le opzioni della CLI, che potete vedere lanciando "C_GPS2KML.exe --help" in una shell.
Oppure, molto più semplicemente si può lanciare il comando C_GPS2KML.exe %f.
In questo modo il programma C_GPS2KML userà le vostre opzioni di conversione che avete usato l'ultima volta attraverso l'interfaccia utente e genererà il file KML/KMZ.

Con l'ultimo aggiornamento di BT747, è disponibile l'intergazione diretta tra BT747 e C_GPS2KML.

Selezionate dalla lista C_GPS2KML e cliccate su "Converti in". BT747 lancerà automticamente C_GPS2KML.
Utilizzo diretto di C_GPS2KML da BT747
In questo caso dovete aver installato C_GPS2KML in nel path dove BT747 può trovarlo. Quindi dovete aver installato C_GPS2KML insieme a BT747, oppure potete semplicemente aggiungere la cartella di C_GPS2KML al path di sistema.
Per aggiungere un cartella al PATH, eseguite questa semplicie procedura:
1. Andate in "Proprietà del sistema" e selezionate il TAB "Avanzate"
2. In basso, selezionate "Variabili d'ambiente". 
3. Nella finestra fate doppio click su PATH. Aggiungete il percorso in cui avete installato C_GPS2KML separandolo dagli altri con ;
(può essere necessario riavviare per rendere la modifica attiva).


Come aggiungere la cartella di C_GPS2KML al path (click per ingrandire)
Il secondo TAB "Files da taggare" serve per il geotagging delle vostre fotografie.
Il TAB "Mappa" mostra invece sulla mappa i vostri percorsi.
Gli altri due TAB seguenti (Impostazioni di Output e Filtri) vi permettono di configurare in dettaglio il vostro output. Possono sembrare complicati, per la quantità di informazioni presenti, ma vi permettono di configurare in modo molto dettagliato i vostri log.
In particolare "Impostazioni di output" vi permette di definire quali informazioni saranno presenti nel vostro log, mentre i filtri  vi permettono di decidere quali punti includere.

Vediamo alcuni esempi di opzioni che possiamo configurare in Impostazioni di output
Nalla sezione Varie possiamo(tra le altre cose) impostare il Fuso Orario (il GPS logger registra in UTC, che corrisponde all'ora di Greenwich) e correggere l'altitudine.
Nella sezione Oggetti e campi dei file di output possiamo scegliere tutto ciò che vogliamo
sia presente nel nostro output.
Per esempio potrebbero non interessarci i dati relativi alla precisione o ai satelliti, in tal caso li deselezioneremo. Molto importanti sono gli output di tempo e posizione, che invece lasciamo selezionati.
Nota: per avere gli output, tali dati devono essere preventivamente salvati (come lo vedremo in seguito in Impostazioni del disposivo)

Vediamo ora qualche esempio di filtro.
Si puo' notare come siano separate le sezioni per tracce e Wayppoints
I filtri si riferiscono alla validità del fix GPS e al motivo per cui il punto è stato registrato.
(Nota: i comuni logger faranno solo Fix SPS o al piu' DGPS, quindi il filtro sulla validità del fix va usato con solo quei parametri, altrimenti filteremo tutto e non avremo nulla in output...)
Il "motivo" per cui invece è avvenuta la registrazione dipende da come avete configurato il vostro logger (lo vedremo meglio in "Impostazioni del dispositivo")
Nella sezione Filtro Comune, possiamo applicare ulteriori filtri. Per esempio possiamo scartare fix con PDOP, HDOP, VDOP troppo elevati (indice di scarsa precisione). Per la spiegazione più dettagliata di come funziona l'HDOP, vi rimando all'articolo specifico:
http://gnss-info.blogspot.com/2011/11/hdop-in-pratica.html.
Possiamo anche filtrare in funzione del numero di punti registrati(nun rec), distanza percorsa, velocità e numero di satelliti al di sotto della soglia.

Vediamo ora una delle parti più importanti: Impostazioni del dispositivo.
Qui possiamo configurare quali informazioni registrare nel nostro log.


Impostazione del Dispositivo - Clicca per ingrandire
Ovviamente più informazioni scegliamo, e minora sarà il numero di punti memorizzabili.
L'indicazione "record stimati" ci da un'idea di quanti punti possiamo registrare a seconda della configurazione.
Sicuramente sono fondamentali Tempo, Latitudine e Longitudine. Se siamo sciatori o ciclisti, ci interesseranno sicuramente anche velocità e altitudine.
Se vogliamo avere anche tutte le informazioni relative a satelliti Info Sat è quello che ci serve.
Ovviamente dobbiamo selezionare tutte le informazioni necessarie ai nostri filtri (come visto precedemente), altriment il nostro filtro non funzionerà.

Di fondamentale importanza è la sezione "Impostazioni di log".
Se vogliamo un tracciato approssimativo, possiamo per esempio selezionare un punto al minuto. In questo modo potremmo registrare per molto tempo.
Se invece vogliamo una registrazione accurata, possiamo selezionare di registrare un punto ogni 1-2 secondi.
Se vogliamo bilanciare accuratezza del log e durata disponibile, possiamo selezionare di registrare solo
i punti che superano una certa velocità, oppure che superano una distanza minima.
In questo modo registramo solo i punti di quando siamo in movimento (se siamo fermi, non registriamo)

Le impostazioni avanzate del dispositivo permettono di configurare l'output del vostro dispositivo.
Vi sconsiglio di cambiare queste impostazioni se non siete sicuri di ciò che fate.
Per quanto riguarda l'output NMEA, se volete approfondire potete consultare questo link.
http://gnss-info.blogspot.com/2012/01/formato-nmea-usato-dai-ricevitori-gps.html

Il TAB AGPS ci permette di scaricare un file nel nostro dispositivo che ottimizzerà i tempi di fix.

Impostazioni avanzate del file ci permette una configurazione specifica dei file di output NMEA, KML/KMZ, GPX e CSV.
Queste impostazioni configurano l'output generato come abbiamo visto in "Operazioni di log", quando scarichiamo il log dal nostro dispositivo e lo convertiamo in uno dei suddetti formati nella sezione "Converti".
Ad esempio se clicchiamo su NMEA, generiamo un file NMEA secondo le impostazioni configurate in
"Impostazione file NMEA" Per i dettagli sui files NMEA, vi rimando a questo articolo.
http://gnss-info.blogspot.com/2012/01/formato-nmea-usato-dai-ricevitori-gps.html


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giovedì 5 gennaio 2012

Calcolo del checksum NMEA

Il checksum delle stringhe NMEA è calcolato facendo lo XOR di tutti i caratteri a partire dal primo dopo il carattere di inizio messaggio "$" e fino all'ultimo carattere prima del terminatore "*".
Il risultato calcolato è formattato in un due caratteri ASCII che rappresentano un numero esadecimale.
Esempio: 
$GPRMC,062258.000,A,4506.75994,N,00737.15020,E,52.0,56.3,050811,0.0,W*7F     

Esempio di funzione per il calcolo del checksum in python.

def Checksum_NMEA(stringa_input):
    # Calcolo del checksum in formato NMEA
    # attenzione, per semplicità le eccezioni non sono gestite
    payload_start = stringa_input.find('$') + 1  #trova primo carattere dopo $
    payload_end   = stringa_input.find('*')      #trova carattere *
    payload = stringa_input [ payload_start : payload_end ]# dati x lo XOR
    ck = 0
    for ch in payload:      # ciclo di calcolo del checksum
        ck = ck ^ ord(ch)   # XOR
    str_ck = '%02X' % ck    # trasforma una stringa di 2 caratteri
    return(str_ck)

Potete scaricare il sorgente completo di esempio qui: Checksum_NMEA.zip

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Galileo, il primo satellite trasmette i suoi segnali

Il primo satellite Galileo della fase IOV(In Orbit Validation) appare in ottima salute.
Dal sito ESA, si apprende che il satellite trasmette tutti i segnali nelle bande di frequenza E1, E5 ed E6, ricevuti dalla stazione ESA a Redu, in Belgio.

La prima fase di test si concentrerà sul primo satellite, per poi passare al secondo nel corso del 2012.

Si possono trovare maggiori dettagli sul tracking dei segnali Galileo ai seguenti link (in inglese):

Continua...

mercoledì 4 gennaio 2012

Formato NMEA usato dai ricevitori GPS

Una panoramica sul formato NMEA usato dai ricevitori GPS, Glonass, GNSS.
I ricevitori GPS (e GNSS) possono comunicare in formato NMEA.

I dati sono inviati attraverso dei messaggi (sentences) che si differenziano per il loro contenuto.
Ogni sentence è composta da un carattere di inizio "$", da un carattere di fine "*", dal checksum formato da due caratterie infine da <CR><LF>

Dopo il carattere $, due lettere identificano il dispositivo. Per i nostri interessi di navigazione satellitare, sono 3 gli identificativi principali
GP - indica GPS
GL - indica Glonass
GN - indica GNSS

Esistono dei messaggi che sono identificati da "$P" : sono messaggi proprietari, che ciascun produttore può definire e personalizzare. Tali messaggi non sono standardizzati.

Le tre lettere successive identificano il tipo di messaggio. Ogni messaggio, a sua volta ha un contenuto predefinito diviso in vari campi separati da virgole.
I messaggi più comuni sono: GGA, RMC,  GSA, GSV, GLL, VTG, che vediamo in dettaglio

Messaggio GGA

Esempio:
$GPGGA,184936.00,4508.43100,N,00737.21937,E,1,06,1.69,278.4,M,47.2,M,,*5F 



Esempio
Descrizione
GGA
Global Positioning System Fix Data
184936.00
Tempo  18:49:36.00  
4508.43100,N
Latitudine  45°08.43100' N
00737.21937,E
Longitudine 7°37.21937' E
1
Qualità del Fix:
0 = Invalido
1 = GPS fix
2 = DGPS fix
3 = Fix GPS PPS 
4 = RTK (Real Time Kinematic) intera
5 = RTK float
6 = Navigazione Stimata (dead reckoning)
7 = Input Manuale
8 = Simulazione
06
6 Satelliti usati nella soluzione
1.5
HDOP
278.4,M
Altitudine   278.4  metri s.l.m
47.2 , M
Altezza sul geoide WGS84 =47.2  metri
vuoto
Tempo dall'ultimo aggiornamento DGPS
vuoto
Id della stazione DGPS 

Messaggio RMC

Esempio:
$GPRMC,062407.000,A,4507.25481,N,00738.52978,E,52.2,66.7,050811,0.0,W,A*1E

Esempio
Descrizione
RMC
Global Positioning System Fix Data
062407.00
Tempo  06:24:07.00  
A
Indicatore del Fix
A = Fix Valido
V = Fix non valido
4507.25481,N
Latitudine
00738.52978,E
Longitudine
52.2
Velocità 52.2 nodi
66.7
Direzione 66.7 gradi
050811
Data. 5 Agosto 2011
0.0,W
Variazione rispetto al Nord magnetico
A
Indicatore modalità di funzionamento:
A = Autonomo
D = Differenziale
E = Navigazione stimata (dead reckoning)
M = Input Manuale
S = Simulazione
N = Dati non validi

Nota: l'indicatore della modalità di funzionamento potrebbe non essere presente in quanto è il formato NMEA originale non lo prevedeva. Poi il formato è stato esteso per includere anche questo indicatore.
La variazione rispetto al Nord magnetico solitamente non è supportata dai ricevitori consumer (come nel ricevitore usato nell'esempio, che da sempre in output 0.0,W). 

Messaggio GSA

Esempio:
$GPGSA,A,3,15,26,27,28,17,18,,,,,,,2.99,1.69,2.47*0F

Esempio
Descrizione
GSA
DOPs and Active Satellites
062407.00
Tempo  06:24:07.00  
A
Indicatore del Fix
A = Modalità 2D - 3D automatica
M = Modalità 2D - 3D manuale
3
Modalità del fix
1 = Non valido
2 = Fix 2D
3 = Fix 3D
15,26,27,28,17,18,,,,,,, 
Lista dei satelliti utilizzati nel fix
GPS (1...32)
Glonass (65...96)
2.99
PDOP
1.69
HDOP
2.47
VDOP

Messaggio GSV
Il messaggio GSV contiene le informazioni relative ai satelliti visibili (numero di satelliti, ID satellite , Elevazione, Azimuth , CN0). Siccome non è possible inviare messaggi più lunghi di 80 caratteri, è possibile che più messaggi GSV vengano inviati in sequenza.
La visibilità completa si avrà quindi decodificando tutta la sequenza. 


Esempio: 
$GPGSV,3,1,11,02,04,218,22,05,66,233,36,07,32,054,40,08,60,048,49*78
$GPGSV,3,2,11,10,29,163,44,15,18,293,42,19,01,046,23,21,05,328,32*71
$GPGSV,3,3,11,26,53,303,48,27,07,242,32,28,46,137,46,,,,*4F

Esempio
Descrizione
GSV
DOPs and Active Satellites
3
Numero totale di messaggi GSV
1
N. ordinale del messaggio GSV
11
11 = Numero totale di satelliti visibili
02,04,218,22
Quartetto di valori che indica:
- ID satellite   (2)
- Elevazione (4 gradi)    
- Azimuth  (218 gradi)
- CN0 (22)   
05,66,233,36
come sopra
07,32,054,40
come sopra
08,60,048,49
come sopra

Il CN0 indica l'intensità del segnale ricevuto dal satellite
Azimuth e Elevazione invece indicano la posizione nel cielo del satellite rispetto alla nostra posizione.

Messaggio GLL
Il messaggio GLL contiene la posizione calcolata. E' ridondante rispetto a RMC e GGA
Esempio:
$GPGLL,4507.25481,N,00738.52978,E ,225356.000,A,A*43

Esempio
Descrizione
GLL
Geographic Position, Latitude Longitude
4507.25481,N 
Latitudine
00738.52978,E 
Longitudine
225356.000
Tempo 22:53:56.000
Indicatore del Fix
A = Fix Valido
V = Fix non valido
A
Indicatore modalità di funzionamento:
A = Autonomo
D = Differenziale
E = Navigazione stimata (dead reckoning)
M = Input Manuale
S = Simulazione
N = Dati non validi

 L'ultimo campo è equivalente al quello presente nel messaggio GPRMC e potrebbe non essere presente in ricevitori più vecchi.

Messaggio VTG
Esempio: 
$GPVTG,143.9,T,,M,0.7,N,1.4,K*6D

Esempio
Descrizione
VTG
Geographic Position, Latitude Longitude
143.9,T
Direzione rispetto al Nord
,M 
Direzione rispetto al Nord Magnetico
0.7,N
Velocità in nodi
1.4,K
Velocità in Kmh
Non tutti i ricevitori supportano la direzione rispetto al Nord magnetico. Il ricevitore usato nell'esempio non la supporta, infatti l'output è un campo vuoto.

Formato dei dati

I tempi sono formattati nel seguente modo: 
hhmmss.sss    (h = ore, m = minuti, s = secondi)
Esempio: 062407.000  = 06:24:07.000  

Le date sono formato delle date è simile:
ddmmyy  (d = giorni, m = mesi, y = anni)
Esempio:  050811 = 05 Agosto 2011

Dati di posizione Latitudine/Longitudine
Il formato è ggmm.mmmmm per la Latitudine, gggmm.mmmmm per la Longitudine    (g = gradi, m = minuti)
Esempio: 4507.25481,N,00738.52978,E
Latitudine 45° 07.25481' Nord, Longitudine 7° 38.52978' Est

La velocità è espressa solitamente in nodi. 1 nodo = 1.852 Kmh
Gli angoli (elevazione e azimuth dei satelliti, direzione ) sono espressi in gradi. (Eccetto Latitudine e Longitudine, come visto sopra)


Per le specifiche estensioni Glonass, potete vedere questa pagina:
http://gnss-info.blogspot.com/p/nmea-con-glonass.html

Continua...
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